Wael Al Awar
Wael Al Awar è il fondatore di waiwai, uno studio di architettura, paesaggio, urbanistica, interni e grafica con studi a Dubai e Tokyo. È stato il capo curatore del Padiglione degli Emirati Arabi Uniti per la 17a Biennale di Architettura di Venezia del 2021, che ha ricevuto il Leone d'Oro, il più alto premio della Biennale per le partecipazioni nazionali.
Stephen Burks & Malika Leiper
Stephen Burks e Malika Leiper sono soci di Stephen Burks Man Made. Lo studio di progettazione socialmente impegnato fa parte del team di progettazione del Padiglione degli Stati Uniti per la 19a Biennale di Architettura di Venezia del 2025, PORCH: An Architecture of Generosity, che ridisegna l'elemento per eccellenza dell'architettura americana come sito significativo di negoziazione sociale e scambio culturale. Il contributo curatoriale di Stephen Burks Man Made alla Biennale, Objects of Belonging, amplifica il portico come luogo di creatività, diversità e resistenza attraverso una collezione di oggetti e mobili fatti a mano, con 10 quilt unici realizzati in collaborazione con le quilter di Gee's Bend in Alabama.
Aric Chen
Aric Chen è il direttore generale e artistico del Nieuwe Instituut, il museo e istituto nazionale olandese per l'architettura, il design e la cultura digitale a Rotterdam. In qualità di commissario del Padiglione olandese per la 19a Biennale di Architettura di Venezia del 2025, il Nieuwe Instituut presenta SIDELINED: A Space to Rethink Togetherness, un'installazione che reinventa il bar sport per interrogarsi su come l'architettura influenzi le dinamiche sociali.
Eva Franch i Gilabert
Eva Franch i Gilabert è architetto, curatrice, ricercatrice e docente all'UMPRUM di Praga. È co-curatrice di Water Parliaments: Projective Ecosocial Architectures, il programma collaterale di Catalogna a Venezia per la 19a Biennale di Architettura di Venezia del 2025. Con un focus sui contesti catalano, valenciano e delle Baleari, la mostra riflette sull'architettura come pratica collaborativa multispecie che riflette l'interdipendenza tra esseri umani, non umani e sistemi idrici.
Béatrice Grenier
Béatrice Grenier è una curatrice, scrittrice e redattrice parigina. Attualmente è direttrice dei progetti strategici e dei programmi internazionali della Fondation Cartier pour l'art contemporain, dove sta curando The Fondation Cartier pour l'art contemporain by Jean Nouvel, una mostra sulla visione architettonica dell'acclamato architetto francese, nell'ambito del programma collaterale della 19a Biennale di Architettura di Venezia del 2025. Grenier è stato inoltre nominato co-curatore della mostra inaugurale della nuova sede della Fondation Cartier, che aprirà nell'autunno del 2025.
Ana María Gutiérrez
Ana María Gutiérrez è la fondatrice della Fundación Organizmo, un'organizzazione comunitaria che conduce processi di scambio di conoscenze e di sperimentazione per la rigenerazione sociale, culturale ed ecologica delle aree rurali della Colombia. Attraverso progetti di edilizia partecipativa, il team mira a recuperare le pratiche costruttive vernacolari e a consentire un rapporto più stretto e rispettoso con l'ambiente naturale. La mostra We are all Woven della Fundación Organizmo, sviluppata con Alice Grandoit-Šutka e Natalia Guarnizo, è esposta nell'Arsenale curato da Carlo Ratti in occasione della 19a Biennale di Architettura di Venezia nel 2025.
Kieran Long
Kieran Long è il direttore dell'Amos Rex Museum di Helsinki, Finlandia. In precedenza è stato direttore di ArkDes, il centro nazionale svedese per l'architettura e il design. In precedenza, Long è stato custode del dipartimento di design, architettura e digitale del Victoria and Albert Museum di Londra e ha guidato il team curatoriale della 13a Biennale di Architettura di Venezia nel 2012. Long ha curato diverse importanti pubblicazioni di architettura e design, tra cui The Architectural Review e The Architects' Journal, e ha avuto una lunga carriera come insegnante, emittente, scrittore e commentatore.
Tosin Oshinowo
Tosin Oshinowo è un architetto nigeriano con sede a Lagos e fondatore dello studio Oshinowo. Il progetto di ricerca di Oshinowo, An Alternative Urbanism: Self-organizing Markets of Lagos, è esposto nell'Arsenale curato da Carlo Ratti per la 19ª Biennale di Architettura di Venezia nel 2025. Condividendo le strutture spaziali e organizzative, le agenzie e le politiche dei mercati specializzati, l'installazione riformula i mercati di Lagos come un banco di prova concettuale per immaginare la città africana che verrà.
Bas Smets
Bas Smets è un architetto del paesaggio il cui approccio distinto alla progettazione urbana si basa su un background multidisciplinare. Da quando ha fondato il suo Bureau Bas Smets, con sede a Bruxelles, nel 2007, il suo team ha completato più di 50 progetti internazionali. Nel 2022, l'office ha vinto il prestigioso concorso internazionale per ridisegnare lo spazio verde pubblico che circonda la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Smets è il curatore del padiglione belga della 19a Biennale di Architettura di Venezia del 2025, Building Biospheres. Sviluppata con il botanico Stefano Mancuso, la mostra indaga su come l'intelligenza naturale delle piante possa essere integrata nella progettazione dell'ambiente costruito, offrendo un prototipo per questa ricerca.
Moderatore:
Beatrice Galilee
Beatrice Galilee è fondatrice e direttore esecutivo di The World Around. È una storica dell'architettura, curatrice e scrittrice, riconosciuta a livello internazionale per la sua esperienza nell'architettura e nel design contemporaneo globale. Dal 2014 al 2019 è stata la prima curatrice di architettura e design contemporanei al Metropolitan Museum of Art di New York e ha curato numerose mostre internazionali di architettura e design. Galilee è autrice di Radical Architecture of the Future (Phaidon, 2020).